Valentina Falsetta - Osservatrice aggravata
Memorie e arcani maggiori, amori sperati o consumati fino all’osso, famiglia e radici, dinamiche passate e presenti possono portare una giovane donna, divisa fra diritti di ogni sorta ed emozioni travolgen- ti, a narrare in versi preghiere al futuro, oracoli o analisi: l’infanzia inusualmente introversa, l’adolescenza fatta di pochi confini posti fra sé e gli altri, l’universo relazionale pontile incostante e sfuggente, il domani così poco immaginabile in una società sempre più velo- ce e disattenta. Tuttavia, l’autrice riesce a ritrovare l’indipendenza emotiva, la coscienza del proprio valore scevro da infiltrazioni altrui, e una fede ferrea che va oltre il pensiero comune. Un processo che è atto politico e femminista: liberarsi dai preconcetti cuciti addosso dalla realtà che narra della donna o troppo impaurita o priva dei suoi caratteri intrinseci. È atto politico comprendere l’inesistenza di ogni limite: si può essere donna, forte e debole, potente e vulnerabile, poetica e politicamente scomoda, giurista da manuale ed emotiva senza timore. Così, fra i distratti, avanza un’osservatrice aggravata.
Valentina Falsetta è nata a Catanzaro nel 1999 e studia Giurisprudenza. Dal 2014 gestisce il suo blog personale e collabora con alcuni quotidiani regionali. Osservatrice aggravata è la sua prima pubblicazione.