Aurora Spreafico - Sirene
Sirene
nasce dall’unione di due correnti marine. Due sillogi diverse, quasi opposte, che non potevano fare altro che sciogliersi l’una nell’altra, per infrangersi e capitombolare su uno scoglio preciso. Una, la prima, si chiama Blowshows: gelida, satirica, quasi sprezzante. Scaturisce da un desiderio di osso, di contemporaneità spudorata, di affronto alla retorica del dolore. Una rabbia quasi scientifica, da stand up comedy, che serve per sopravvivere. Ma, nonostante tutto, esistono i miracoli. E di questo invece tratta l’altra raccolta, che non ha un nome. Cerca di parlare di Amore, che alla fine, è l’unica cosa che importa. Sirene
è frutto del tutto e del nulla, come l'amore stesso va al di là di ogni logica, potentemente, strenuamente, con tutte le forze di cui dispone.
Lascia strascichi di salsedine e spuma, arrivando in silenzio dopo qualche giorno, in un sogno, in un tuffo, o in un ballo nell’acqua.